Anthropologist with interests related to heritage, participatory processes and inland areas.
During my bachelor’s degree in Economic Development, International Social-Health Cooperation and Conflict Management at the University of Florence, I approached anthropology as a tool to understand and unravel the complexity of human experience, for this, my thesis focused on anthropological analysis of the internal exodus in the second post-war period in Italy and Pistoia area and I continued my studies at the University of Bologna, obtaining a master’s degree in Cultural Anthropology and Ethnology.
I have collaborated with public entities and third sector associations dedicated to promoting tangible and intangible heritage, participating in projects primarily focused on the collection and valorization of oral sources and archival materials, both paper-based and audiovisual, in physical and digital formats.
For almost two years, I have been a member of the Centro Ricerche EtnoAntropologiche (CREA), with which I began collaborating through a university internship and subsequently participated in the project “The Call of Alta Versilia. Toward the Ecomuseo dell’Alta Versilia”.
I recently approached issues related to Italian highlands and inland areas, so much so that I delved into them in my master's thesis, entitled “Ecomuseums and Community Participation: the case of the Ecomuseo della Montagna Pistoiese.” Here I investigated the contemporary role of ecomuseums and ethnographic museums, today increasingly oriented toward a museology of connection aimed at renewing the dialogue with communities; I then focused on community participation and highlighted the potential of practices aimed at reactivating social networks and fostering a patrimonial and place consciousness, which at the same time stimulates a rethinking of territories considered marginal.
These are the acknowledgments I bring to the HiCoMa project.
Antropologa con interessi legati a patrimonio, processi partecipativi e aree interne.
Durante il corso di laurea triennale in Sviluppo economico, cooperazione internazionale socio-sanitaria e gestione dei conflitti, presso l’Università di Firenze, mi sono avvicinata all’antropologia, intesa come strumento per comprendere e svelare la complessità dell’esperienza umana. Ho scelto così di conseguire la laurea con una tesi dal titolo “Culture in movimento. Analisi antropologica degli esodi interni nel secondo dopoguerra in Italia e nel pistoiese” e ho proseguito il percorso di studi presso l’Università di Bologna, conseguendo la laurea magistrale in Antropologia culturale ed etnologia.
Ho collaborato con enti pubblici e del terzo settore che si occupano di valorizzazione del patrimonio materiale e immateriale, prendendo parte a progetti prevalentemente orientati alla raccolta e alla valorizzazione di fonti orali e fondi archivistici cartacei e audiovisivi, sia fisici che digitali.
Da quasi due anni sono socia del Centro Ricerche EtnoAntropologiche (CREA), col quale ho iniziato la collaborazione grazie al tirocinio universitario e con cui ho successivamente preso parte al progetto “Il Richiamo dell’Alta Versilia. Verso l’Ecomuseo dell’Alta Versilia”.
Recentemente mi sono avvicinata alle tematiche legate alle terre alte e alle aree interne italiane, tanto da approfondirle nella tesi magistrale, dal titolo “Ecomusei e partecipazione comunitaria: il caso dell’Ecomuseo della Montagna Pistoiese”. Qui ho indagato il ruolo contemporaneo di ecomusei e musei etnografici, oggi sempre più orientati verso una museologia di connessione volta a rinnovare il dialogo con le comunità; mi sono quindi focalizzata sulla partecipazione comunitaria e ho evidenziato le potenzialità di pratiche volte a riattivare reti sociali e a favorire una coscienza patrimoniale e di luogo, che allo stesso tempo stimoli un ripensamento di territori ritenuti marginali. Queste sono le conoscenze che condividerò per HiCoMa.